Centro Dantesco

Via Dante Alighieri, 4 – 48121 Ravenna

+39 0544 33667

+39 320 9750842 (Direttore)

info@centrodantesco.it

biblioteca@centrodantesco.it

https://centrodantesco.it/

Lunedì-venerdì: 10-12; 15-17
sabato: 10-12.

La dimensione francescana in Dante

Il Centro Dantesco nasce a Ravenna con padre Severino Ragazzini (1920-1986) alla vigilia del VII Centenario della nascita di Dante Alighieri.

L’Istituto raccoglie un’eredità preziosa: l’antico rapporto tra Dante e il mondo francescano. Un legame che affonda le radici nei suoi contatti con i frati di Firenze e Ravenna, dove visse il suo esilio. E furono proprio i frati minori, da Giovanni Bertoldi da Serravalle, Antonio d’Arezzo, Pietro da Figino fino a Baldassarre Lombardi e Stefano Ignudi, a tramandare la sua grandezza. Il nostro impegno si fonda su un’affermazione forte, un’idea espressa dai papi Benedetto XV e Paolo VI: “Dante è nostro”.

Il nostro Centro promuove la ricerca sull’identità cristiana nell’opera di Dante Alighieri, analizzandola dal punto di vista storico, politico, teologico e spirituale.

Ospitato nei chiostri di San Francesco, il Centro vanta una biblioteca con più di 20.000 volumi, tra cui pezzi rari come codici, incunaboli e stampe delle opere di Dante e su Dante a partire dal Trecento.

La Biblioteca è stata riconosciuta di “eccezionale interesse” dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1981 e nel luglio del 2000 è entrata a far parte della Rete bibliotecaria di Romagna del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).

Oltre ai libri, qui si conservano anche oggetti curiosi come cartoline, francobolli, figurine, distintivi, medaglie e piccole sculture in bronzo, e anche una bella collezione di oltre 150 sculture in terracotta (donazione Copat).

Nel 1989, abbiamo allestito nel Centro, al piano superiore del chiostro, un’esposizione permanente di opere artistiche legate ai temi danteschi. In particolare, piccola scultura e medaglie in bronzo acquisite durante le esibizioni artistiche promosse negli anni; dal 1997 il museo fa parte del Sistema Museale provinciale. Inoltre attraverso le sale multimediali allestite nei chiostri Francescani, è possibile seguire in modo immersivo l’itinerario narrativo della Commedia, ripercorrendo idealmente il viaggio descritto nelle sue tre cantiche.